
Stress da ufficio? Affidiamoci ai Rimedi Omeopatici!
Quanto tempo ogni giorno passiamo seduti davanti alla scrivania in ufficio? 5 giorni su 7, per almeno 8 ore.
Non c’è da stupirsi che tra i disturbi che ci portiamo a casa, alcuni siano legati alla postura e ad alcune cattive abitudini che adottiamo inconsapevolmente durante l’orario di lavoro: mal di schiena, dolori cervicali, disturbi alla vista, stress e gambe gonfie sono solo alcuni dei fastidi più diffusi tra i “lavoratori da ufficio”.
In questi casi, i medicinali omeopatici possono essere delle valide alternative per il bene della nostra salute. Infatti, le “cure dolci” possono essere concretamente di aiuto per aiutare chi soffre di “disturbi da ufficio”.
Omeopatia: principali vantaggi
Ricordiamo inoltre, che i medicinali omeopatici rispetto alla medicina tradizionale presentano importanti vantaggi, tra cui:
- non presentano tossicità chimica
- sono privi di effetti collaterali (ragion per cui possono essere assunti anche da donne in gravidanza, bambini e anziani)
- possono essere somministrati in concomitanza di altri trattamenti come ad esempio i farmaci antinfiammatori e analgesici, senza dare alcuna interazione con essi.
A questo punto, la domanda sorge spontanea: “Cosa prendere per i differenti tipi di disturbi da ufficio?“.
Disturbi da ufficio: i rimedi omeopatici
[per l’assunzione dei globuli omeopatici, ricordiamo che il metodo consigliato degli esperti è quello di farli sciogliere lentamente sotto la lingua]
Il Dott. Ruggero Cappello, medico chirurgo, docente di omeopatia presso la scuola di Medicina Bioterapica per medici e farmacisti, prende in esame i disturbi più diffusi tra chi sta ogni giorno 8 ore seduto a una scrivania.
Mal di schiena
Le cause associate al mal di schiena possono essere diverse: postura scorretta davanti al pc, abitudini di vita non appropriate come una cattiva digestione causata da pasti veloci o ancora uno stile di vita troppo sedentario (fumo, sovrappeso ecc..), ansia e stress che favoriscono la contrazione dei muscoli dorsali e cervicali (per le donne, anche l’utilizzo giornaliero di tacchi alti favorisce lo svilupparsi di questi disturbi alla schiena).
In questo caso, qual’è un rimedio omeopatico consigliato dal Dott. Ruggero Cappello? Bisogna anzitutto fare una distinzione in base all’origine del dolore, ovvero se le cause del mal di schiena sono di natura ossea o di natura muscolare.
Il mal di schiena di origine muscolare è senz’altro quello che colpisce il maggior numero di persone e, nella maggior parte dei casi, la causa principale del dolore è causata dalla postura scorretta che teniamo durante la giornata, con dolori che interessano il tratto lombo-sacrale.
Quale rimedio omeopatico utilizzare?
- Per tutti gli stati infiammatori o contusivi della schiena e del collo, il dottore suggerisce Arnigel, un gel a base di Tintura Madre di Arnica montana che aiuta ad alleviare rapidamente il dolore (stenderne il prima possibile uno strato sottile di gel sulla zona interessata dal dolore ripetendo l’applicazione 2-3 volte al giorno massaggiando delicatamente)
- Se invece la lombalgia è provocata dalla sedentarietà e il dolore persiste all’inizio del movimento, per poi scomparire in modo graduale mano a mano che ci muoviamo (e ricompare in seguito all’affaticamento), il consiglio è quello di assumere in modo associato Arnica montana 9 CH, Rhus toxicodendron 9 CH e Ruta graveolens 9 CH, 5 granuli, 3 volte al giorno.
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Per i dolori che interessano la zona dorsale (dal collo alle vertebre lombari), si consiglia Nux vomica 9 CH, 5 granuli prima dei pasti principali (per due mesi).
Occhi secchi: attenzione alla luce blu dei pc!
L’ “occhio secco” è uno dei principali disturbi causati da un uso prolungato dei terminali. A soffrire di “occhio secco” sono soprattutto che usano molte ore a contatto (visivo) con i monitor, i quali costituiscono una fonte di stress per gli occhi, perchè continuamente sottoposti ad una continua messa a fuoco.
Questo “stress visivo” comporta ad un abbassamento della frequenza all’ammiccamento (apertura e chiusura delle palpebre utile a diffondere le lacrime sulla cornea).
Anche in questo caso, possiamo trovare nell’omeopatia un valido alleato per ripristinare l’equilibrio del film lacrimale applicando 2 gocce del collirio omeopatico Euphralia, ripetendo l’applicazione ogni volta in cui avvertiamo la sensazione di secchezza. Questo collirio è a base di Euphrasia officinalis e Chamomilla vulgaris, due sostanze attive che vengono utilizzate dalla farmacologia omeopatica.
Altri medicinali omeopatici che danno ottimi risultati per la cura dell’occhio secco e nella secchezza delle mucose in genere sono: Bryonia alba 9 CH (5 granuli per tre volte al dì per almeno un mese), è particolarmente indicato quando il paziente ha anche la sensazione di “bocca asciutta”. Oppure Alumina 9 CH (5 granuli per tre volte al dì per almeno un mese), se anche la pelle del viso e del corpo risulta secca.
Stress: “cerchio alla testa”
Il classico cerchio alla testa? La cefalea può essere “episodica”, ovvero può essere legata ad un particolare momento di stress acuto. In questo caso, il consiglio ricade nell’assunzione di Belladonna 9 CH.
Questo tipo di medicinale, è altresì indicato quando il mal di testa si manifesta con più forza in presenza della luce, del rumore e dal movimento: le dosi consigliate sono 5 granuli ogni mezzora, dall’esordio dei sintomi fino a tutta la durata del mal di testa.
Cervicale
Un’altra zona facilmente infiammabile. La cervicale è un disturbo (oltre che fastidioso), molto frequente in quei soggetti che passano molte ore del giorno seduti davanti al pc. Può essere interessata da blocchi, torcicollo e rigidità delle spalle. Le cure omeopatiche per contrastare questo disturbo sono diverse in base ai sintomi:
- Arnica montana 30 CH (5 granuli 3 volte al giorno per un mese, nei periodi caratterizzati da dolore acuto)
- Se il dolore colpisce la nuca con mal di testa allora Actaea racemosa 9 CH (5 granuli 3 volte al giorno)
- Quando invece sia “immobilizzati” dal torcicollo, Bryonia 5 CH (5 granuli 3 volte al giorno) e Hypericum 5 CH (5 granuli 3 volte al giorno)
Gambe gonfie
Questo disturbo è spesso legato ad un’insufficienza venosa lieve che può sfociare in un disturbo più complesso: le vene varicose. Dette anche varici, sono dilatazioni delle vene nelle quali il sangue scorre a fatica e ristagna. Non si manifestano all’improvviso, ma tendono a comparire gradualmente: le vene in questo caso diventano man mano più pronunciate. Una vita sedentaria, così come in genere uno stile di vita poco sano, possono favorirne la comparsa, insieme a una predisposizione genetica che gioca un ruolo molto importante.
Se anche te soffri di pesantezza agli arti inferiori, il consiglio è l’assunzione di Hamamelis 5 CH (5 granuli 3 volte al giorno), che agisce sulle vene dilatate e sensibili. In caso di gonfiore alle estremità il medicinale da assumere è Vipera redi 15 CH (5 granuli 3 volte al giorno al bisogno).
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