
Prepariamo la pelle all’abbronzatura anche con l’alimentazione!
Una bella e sana abbronzatura si conquista anche a tavola. Oltre alle creme protettive e più o meno abbronzanti, indispensabili per difendere la pelle dalle radiazioni solari ed ottenere un colorito dorato ed uniforme, anche gli alimenti ci vengono incontro per ottenere gli stessi risultati, e ovviamente è proprio abbinando le due cose che si ottengono risultati ideali.
Quali sono allora gli alimenti “abbronzanti”?
Vedremo che alcuni cibi contengono nutrienti specifici che stimolano la produzione di melanina da parte di particolari cellule della pelle, i melanociti, in seguito ad esposizione ai raggi solari. La melanina, oltre a regalarci un colorito più scuro, ha l’importante compito di proteggere la pelle dagli effetti negativi delle radiazioni solari. Non dobbiamo dimenticarci però alcune regole generali della dieta legate alla salute della nostra pelle. Acqua, sali minerali e vitamine sono infatti indispensabili per mantenere la pelle idratata e luminosa e per ottenere un’abbronzatura intensa e uniforme. Via libera quindi a generose porzioni di frutta e verdura, che possono essere assunte anche sotto forma di dissetanti frullati o centrifugati, da consumare magari in pieno relax sotto l’ombrellone. L’acqua è indispensabile sempre ma soprattutto in spiaggia, per mantenere la cute idratata e reintegrare le grandi perdite di liquidi causate dalla sudorazione. Evitare il fumo, raccomandazione sempre valida ma ancor più quando si espone la pelle alle radiazioni solari, si andrebbero infatti a sommare gli effetti negativi e a produrre quantità elevate di radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento. Anche qui ci aiutano frutta e verdura, ricche in sostanze antiossidanti che invece aiutano a neutralizzare i radicali liberi e prevengono l’invecchiamento cellulare, e di conseguenza quello della pelle.
Vediamo allora quali sono i nutrienti che più direttamente ci aiutano ad ottenere un’abbronzatura intensa ma anche sana, andando a
proteggere la pelle dai raggi solari.
La sostanza più conosciuta, e della quale avrete sicuramente sentito parlare in tema abbronzatura, in quanto presente anche in molte creme, è il betacarotene. Appartenente al più ampio gruppo dei carotenoidi, il betacarotene è il precursore della vitamina A. Il betacarotene stimola la produzione di melanina, che come abbiamo già visto regala alla pelle il colore scuro proteggendola allo stesso tempo dalle radiazioni solari, ha inoltre una potente azione antiossidante, rinforza il sistema immunitario e protegge il sistema cardiovascolare. Si trova generalmente in frutta e verdura di colore giallo, arancio e verde. Ortaggio “principe” è la carota, che ne contiene il quantitativo più alto: in 100 gr di carota sono contenuti infatti circa 1200 microgrammi di vitamina A, pari a circa il doppio della razione giornaliera raccomandata. Altri alimenti vegetali ricchi in carotenoidi sono pesche, albicocche, angurie, broccoli, rucola e meloni, cibi dei quali la natura è ricca (non a caso) nella stagione primaverile/estiva.
Abbiamo parlato di antiossidanti che sono particolarmente rappresentati, oltre che dal betacarotene e quindi dalla vitamina A, anche dalle vitamine C ed E, nonché dal selenio. Gli antiossidanti sono importanti nell’esposizione della pelle al sole in quanto contribuiscono di molto a proteggere la pelle dall’azione dannosa dei raggi ultravioletti, prevenendo la formazione di radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cutaneo. Gli oli vegetali quali ad esempio l’olio d’oliva, e la frutta secca oleosa come noci, mandorle, ecc. sono ricchissimi di vitamina E quindi il loro consumo è sicuramente consigliato, prestando un po’ di attenzione alle quantità dato che purtroppo sono alimenti molto calorici. Noci o mandorle possono essere consumate come spuntino di metà mattina o metà pomeriggio in quantitativi che vanno dai 10 ai 15 gr, oppure possono essere aggiunte sempre negli stessi quantitativi alle classiche “insalatone” fresche estive. L’olio d’oliva favorisce l’assorbimento delle vitamine liposolubili, tra le quali la A e la E, quindi è il condimento più consigliato, facendo però attenzione ad aggiungerlo a crudo e non dopo averlo fatto soffriggere.
Selenio e vitamina E sono presenti anche nel pesce, nei molluschi, nei legumi, nel mais, nei formaggi e nelle uova. Il pesce merita di essere ulteriormente ricordato anche perché molto ricco di acidi grassi della serie Omega 3, che oltre agli effetti benefici sul sistema cardiovascolare ed elevato potere antiossidante, sembra contribuisca a prolungare la durata dell’abbronzatura. Importanti sono anche gli amminoacidi essenziali (fenilalanina, metionina, leucina, isoleucina, lisina, valina, treonina, triptofano), contenuti nel pesce e nella carne, nonché nei legumi abbinati ai cereali (farro, riso, orzo, ecc. con fagioli, ceci o lenticchie), hanno il compito di nutrire a fondo la pelle e renderla più resistente alle aggressioni esterne.
Concludiamo allora riassumendo in “pillole” i segreti di una dieta per preparare la pelle alla tintarella:
- Assumere in abbondanza acqua e cibi ricchi di acqua, quali frutta e verdura; via libera anche ai centrifugati di frutta fresca: la prima cosa da fare è mantenere sempre la pelle idratata e nello stesso tempo fare il pieno di vitamine ed antiossidanti;
- Favorire il consumo di vegetali di colore giallo, arancio e verde, ricchi in betacarotene;
- Consumare pesce almeno tre volte alla settimana: ricco in Omega 3 ed amminoacidi essenziali, contribuisce a nutrire e proteggere la pelle;
- Consumare almeno due o tre volte alla settimana i legumi, meglio ancora se abbinati ai cereali, per fare il pieno di amminoacidi essenziali;
- Utilizzare olio d’oliva a crudo per condire le verdure: ricco di vitamina E, potente antiossidante, l’olio d’oliva favorisce anche l’assorbimento di betacarotene;
- Limitare l’utilizzo di sale
- Concedersi qualche spuntino a base di frutta secca oleosa, ricca di antiossidanti e vitamina E;
- Attenzione a bibite gassate e zuccherate ed agli alcolici, da consumare per niente o comunque occasionalmente.
Se li guardiamo bene sono anche tutti consigli per una dieta equilibrata, quindi oltre ad ottenere un’abbronzatura bella, sana e duratura magari potrete anche perdere quei due o tre chiletti di troppo accumulati nella stagione invernale!
Sintesi:
E’ tempo di preparare la pelle all’abbronzatura, e si può cominciare già a tavola. Acqua per idratare, betacarotene, vitamine e amminoacidi essenziali per aiutare la pelle a proteggersi dal sole stimolando la produzione di melanina e favorendo un’abbronzatura sana e duratura. Vediamo allora quali alimenti non dovrebbero assolutamente mancare nella nostra dieta.
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