
Piccoli accorgimenti contro la ritenzione idrica
Senso di pesantezza alle caviglie e alle gambe, cellulite e gonfiore addominale sono i sintomi più frequenti della ritenzione idrica.
La ritenzione idrica è un disturbo del fisico provocato da un’eccessiva concentrazione di sale, grassi e liquidi in alcuni tessuti sottocutanei.
Le cause della ritenzione idrica possono essere diverse. Tra le più comuni si annoverano l’idratazione insufficiente, l’alimentazione non corretta, l’esercizio fisico non regolare e alcune cattive abitudini come fumare e consumare alcolici.
Se si decide di intraprendere uno stile di vita sano ed equilibrato, non si possono non considerare e sottovalutare alcuni accorgimenti come quelli che stiamo per elencare:
Bere molta acqua
L’acqua è il primo elemento fondamentale e determinante del nostro organismo.
La giusta quantità giornaliera si aggira tra i due litri e i due litri e mezzo. Numeri apparentemente elevati per coloro che sono abituati a bere acqua solo quando hanno sete.
Essa svolge e stimola diverse funzioni come la corretta circolazione dei liquidi e del sangue nel sistema venoso e nel sistema linfatico e pertanto, deve essere costantemente integrata nell’alimentazione umana.
Una delle abitudini alimentari più indicate per drenare e rimuovere scorie, tossine e grassi in eccesso dal corpo, disintossicarsi e depurarsi in modo naturale è quella di assumere un bicchiere di acqua naturale tiepida e mezzo limone spremuto al mattino appena svegli, circa un quarto d’ora prima della colazione.
Monitorare l’alimentazione
Un altro elemento indicato per la prevenzione dei sintomi da ritenzione idrica è il ferro.
Esso stimola il trasporto di ossigeno nel sangue ed è presente in diversi alimenti, per esempio le lenticchie, gli spinaci e gli asparagi, ideali per la preparazione di zuppe, vellutate e minestre.
Inoltre è importante consumare cibi e pietanze che contengano vitamina C (per esempio i limoni, le arance, l’ananas, le mele, i kiwi e i mirtilli). La vitamina C è una vitamina idrosolubile molto utile per la formazione dei capillari, delle cartilagini e dei legamenti.
Fare esercizio fisico con regolarità
L’esercizio fisico, se svolto con moderazione e in base alle caratteristiche specifiche del proprio corpo, può diventare un potente alleato per prevenire l’eccessiva concentrazione di tessuto adiposo nelle zone del corpo considerate più “critiche” (glutei, fianchi, addome, braccia, cosce e polpacci).
Non è necessario, soprattutto per chi non è abituato a muoversi con assiduità, compiere grandi sforzi. L’importante è stimolare e abituare il fisico alla non sedentarietà, una delle cause principali che comportano l’insorgenza dei sintomi da ritenzione.
Non fumare e limitare il consumo di alcolici
Oltre alle abitudini alimentari, tra i fattori che comportano il ristagno di cellulite nei tessuti interstiziali e nelle zone esterne del corpo troviamo anche e soprattutto il fumo di sigaretta e il consumo di alcool.
Tali abitudini, molto diffuse nella società odierna, producono una forma di dipendenza non solo psicologica ma anche fisica che ha diverse ricadute sulla salute e causano, per esempio, l’alterazione del corretto trasporto di ossigeno nel sangue. Inoltre favoriscono la restrizione dei condotti venosi, stressano il regolare funzionamento delle singole funzioni metaboliche e dell’organismo in generale, provocando senso di spossatezza e affaticamento.
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