
Perché mangiare l’anguria a temperatura ambiente?
Durante i mesi caldi è fondamentale idratarsi e lo si può fare non solo bevendo una grande quantità d’acqua ma anche cercando di consumare di più alcuni cibi che ne contengono, uno di questi, tra i più apprezzati frutti estivi, è di sicuro l’anguria (o cocomero).
Dall’intenso colore rosa-rosso, questo frutto viene ingiustamente allontanato dalle tavole di chi è a dieta perché si pensa che sia davvero pieno di zuccheri, in realtà i benefici che può dare sono tantissimi e le calorie che ha non sono poi così tante, come sempre il consiglio è quello di non eccedere mai nel consumo di un alimento, ma nemmeno privarsene.
I benefici del cocomero
Appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, la stessa a cui appartengono anche i cantalupi, la zucca, i cetrioli e le zucchine.
È composta dal 6% di zucchero e dal 91% di acqua, nonostante questo possiede lo stesso molti benefici.
Innanzitutto è molto idratante, aiuta a mantenere più bassa la temperatura d’estate, è come se fosse una bevanda particolarmente rinfrescante, è ricca di vitamina C, che aiuta il sistema immunitario e di vitamina A, utilissima soprattutto per la salute degli occhi.
Il suo colore intenso la rende ricchissima di licopene, lo stesso che è contenuto anche nei pomodori. Il licopene ha alte proprietà antiossidanti, aiuta a combattere l’invecchiamento, le malattie cardiovascolari e anche alcune forme di tumore. Mangiare anguria inoltre può notevolmente alleviare i fastidiosi crampi, dovuti spesso a mancanza di potassio ma anche zinco e magnesio, di cui invece questo frutto è ricchissimo.
Proprio le alte percentuali di potassio la rendono adatta a chi durante l’estate soffre particolarmente il caldo e quindi ha un’alterazione della pressione, ritenzione idrica e piccole alterazione nella ritmicità del cuore.
Non bisogna però dimenticare che questo frutto ha anche un grande effetto diuretico mentre i semi in esso contenuti avrebbero delle blande proprietà lassative.
Inoltre è in realtà un grande aiuto per chi deve affrontare una dieta in quanto regala un gran senso di sazietà, ma va consumata lontano dai pasti perché rallenta la digestione.
Consumo a temperatura ambiente
Ma la novità a proposito dell’anguria viene da un gruppo di ricercatori americani dell’ USDA Agricultural Research Service, che ha spiazzato tutti dicendo che in realtà questa andrebbe conservata fuori dal frigo.
Perchè? Tutti i nutrienti che abbiamo elencato infatti sono presenti in numero molto maggiore quando l’anguria è conservata e poi consumata a temperatura ambiente rispetto a quando è in frigo e viene quindi consumata fredda, conterrebbe infatti il doppio di betacarotene, un antiossidante e fonte di vitamina A e il 20% in più di licopene.
Quindi sì all’anguria, 100 grammi infatti contengono solo 16 calorie, e se si riesce anche a temperatura ambiente.
Il vostro corpo vi ringrazierà! 😉
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