
Le feste continuano? Scegliamo un menù light!
Sono appena trascorsi i pranzi e le cene di Natale, ma in questi giorni è ancora difficile rinunciare ai piatti imbanditi delle feste. Le giornate di vacanza, il clima di festa, i parenti e gli amici che sono accanto a noi: come fare a non mangiare ancora le prelibatezze di questi giorni?
Il problema fondamentale di chi è a dieta in questo periodo dell’anno è porre un limite alle calorie dei piatti. Se ci si è giustamente concessi una cena di Vigilia e un pranzo di Natale coi fiocchi, ora però è il caso di rientrare in un regime alimentare sano. Se non proprio a dieta, seguire almeno un’alimentazione controllata. Ricordiamoci che i chili di troppo appena accumulati si smaltiscono in fretta, ma se non ci si pone delle regole alimentari anche il nostro organismo continuerà a richiedere alimenti in eccesso, il metabolismo si rallenterà e sarà più difficile ritornare in forma.
Ecco un menù perfetto per i giorni di festa, che limita gli eccessi e le calorie senza rinunciare al gusto.
Per l’aperitivo, l’ideale è preferire i sottaceti ai cibi sottolio. Rinunciamo alle olive, alle noccioline e naturalmente a patatine e a salatini. Da bere, si può scegliere una spremuta di pompelmo rosa – adatta a tutte le ore – o un succo di pomodoro condito con solo succo di limone. Proviamo per un giorno a rinunciare al vino, allo spumante e agli alcolici in genere: risparmieremo sulle calorie più “nascoste”.
Eccoci all’antipasto. Perfetto è il pinzimonio di verdure fresche. Carote, sedano, finocchio, peperoni: tagliati a fette sottili per il lungo, con un cucchiaino d’olio extravergine d’oliva, sale e pepe, garantiscono vitamine, fibre alimentari e salute a volontà. Un’altra ottima idea per l’antipasto è quella di grigliare – senza olio cotto – melanzane e zucchine e servirle in tavola con bocconcini di mozzarella e pomodorini freschi.
Si possono fare anche dei gustosissimi involtini di melanzane, zucchine e peperoni grigliati ripieni di ricotta magra, menta o basilico fresco o, a piacere, del tonno in scatola al naturale con capperi.
I frutti di mare sono un ottimo antipasto, purché freschi e non sott’olio. E poi, sì ad ogni tipo di insalata mista con verdura e frutta: un mix allegro e pieno di salute con scarola, belga, insalata trevisana, arancia, melograno, pinoli, pezzettini di mela e di pera, gherigli di noci, cipollotti freschi e pomodoro.
Passiamo ai primi piatti. Perché non scegliere le lasagne? Certo, ma vegetali! Pasta all’uovo, un trito di zucchine, basilico, peperoni freschi, cipolla e pomodoro, e come ripieno prosciutto cotto sgrassato, ricotta al posto della mozzarella o della scamorza, parmigiano grattugiato e piselli. L’importante è non aggiungere grassi cotti, e condire il tutto solo con una besciamella leggera. La si può fare sostituendo il burro con parmigiano grattugiato e aggiungendo latte, farina e noce moscata.
Se si preferisce un primo piatto con il brodo, la regola è rinunciare a dado, anche se vegetale – eccessivamente ricco di sale -. Il brodo di pollo o di manzo sgrassato ha meno calorie ed è più sano. Un’idea è quella di preferire i passatelli all’uovo (ricetta tipicamente romagnola) ai tortellini o ai cappelletti, che spesso sono ripieni di carne grassa. Fare a mano passatelli non troppo calorici non è difficile: ingredienti base sono il pangrattato, uova, parmigiano grattugiato, noce moscata e scorza di limone, evitando di aggiungere burro all’impasto.
Preferire il riso alla pasta è un’altra buona indicazione, soprattutto se il risotto è condito con verdure: carciofi, zucca, spinaci o anche funghi – ottimi e poco calorici -, utilizzando brodo di pollo sgrassato e, soprattutto, un soffritto light, fatto di cipolla, acqua e vino bianco.
Per i secondi, i nostri consigli vanno dritti al pesce piuttosto che alla carne. Evitando, però, anguilla e capitone che sono molto grassi – guarda la nostra Tabella delle Calorie -. Spigola, trota fresca, pesce spada, perfino salmone: purché la cottura sia quella alla piastra o alla griglia, magari pure al cartoccio o al vapore, evitando burro e grassi cotti.
Il pesce si accompagna alla perfezione agli sformati di verdure, per i quali ci si può sbizzarrire. Un tuorlo d’uovo, due cucchiai di ricotta magra, patate lesse schiacciate e tutte le verdure che volete, infornando poco prima di cena. Non rinunciate ad un piatto gustoso come patate e cipolle – in uguale porzione – intere o grattugiate e condite con una manciata di pane grattugiato e di parmigiano, passate al forno.
Anche se le verdure le abbiamo già portate in tavola come antipasto, le possiamo riproporre con fantasia e a volontà come contorno e secondo piatto. I carciofi al tegame sono un’ottima soluzione, basta risparmiare sui grassi cotti. Oppure spinaci in padella con parmigiano grattugiato, melanzane grigliate, cavolfiore al forno con una besciamella senza burro.
Un’altra idea sfiziosa è quella di cuocere in un tegame degli involtini di insalata belga o indivia, riempiti con una fettina di prosciutto cotto, due o tre pezzettini di scamorza e pomodorini freschi. Oppure le zucchine ripiene: scegliete carne tritata magra, aggiungete un tuorlo d’uovo, due cucchiaini di parmigiano grattugiato, menta fresca e – a piacere – passata di pomodoro concentrata. Se volete ammorbidire l’impasto, potete aggiungere un cucchiaio di ricotta magra. La cottura indicata è sempre quella al forno senza aggiunta di grassi cotti, solo con olio extravergine a crudo una volta che il piatto è pronto da servire.
Siamo arrivati al dolce. Perché non scegliere un sorbetto agli agrumi? Sarà sfizioso abbastanza senza aggiungere troppe calorie. La macedonia di frutta fresca, abbondando con gli agrumi, è un’altra soluzione perfetta: la si può ingolosire con qualche scaglia di mandorla o gheriglio di noce, o con un cucchiaio di cacao magro spruzzato sopra insieme a dello zucchero grezzo di canna.
Evitiamo, invece, la frutta secca, le salse dolci – al mascarpone, all’uovo, al cioccolato – come accompagnamento alla fetta di panettone o di pandoro, ed evitiamo i dolci fritti. Meglio un cioccolatino di una fetta di panettone farcito. Lo sapevate?
0 Comments
No comments!
There are no comments yet, but you can be first to comment this article.