La frutta in tutte le sue forme: tipologie, benefici e svantaggi

Sin da piccoli i nostri i genitori ci dicevano sempre di mangiare la frutta, perché fa bene. Adesso, un po’ più cresciutelli, sappiamo che ci sono diversi tipi di frutta e che ognuno di essi presenta vantaggi e svantaggi da tenere in considerazione a seconda delle nostre necessità.

Da un punto di vista dietetico la frutta è un alimento molto importante per il suo alto contenuto di vitamine, sali minerali e acidi organici che aiutano l’organismo a contrastare le sostanze tossiche accumulate durante la digestione degli alimenti grassi.

Per trarre vantaggio dalle sue proprietà, la frutta deve essere di stagione, deve essere matura al punto giusto e ovviamente non deve aver subito trattamento chimici.

Altro consiglio che vi diamo è quello di consumare la frutta lontano dai pasti, per poter assimilare meglio i suoi principi nutritivi, evitando anche difficolta digestive e gonfiori di stomaco.

Vi presentiamo un elenco dei diversi tipi di frutta con le principali caratteristiche nutritive:

  • Frutta a polpa. Essendo ricchi di acqua, i frutti a polpa svolgono in genere un’importante azione diuretica e lassativa, ma soprattutto sono molto dissetanti e quindi utili in caso di organismo disidratati. Sono poveri di calorie e contengono pochi elementi nutritivi, a eccezione del melone che contiene molta Vitamina A ed è un calmante e un sedativo del sistema nervoso centrale. Un paio di esempi? La mela cruda ha potere astringente, mentre la mela cotta è invece leggermente lassativa ed è un efficace disintossicante generale. Le pere invece hanno proprietà lassative e diuretiche. L’anguria, con il suo elevato contenuto di acqua, è indicata anche a chi soffre di malattie del metabolismo, come il diabete.
  • Frutta con il nocciolo. I frutti con il nocciolo sono aciduli e contengono grandi quantità di acidi organici, con l’acido citrico, malico e tartarico che, una volta assorbiti dall’intestino, hanno un effetto alcalinizzante e rafforzano le difese immunitarie dell’organismo. Sono inoltre ricchi di vitamine, tra cui la vitamina A, che nell’albicocca è in quantità più rilevante rispetto a ogni altro frutto.
  • Frutta a bacca. I frutti a bacca comprendono frutti aciduli e frutti zuccherini e sono frutti a polpa morbida, con poca fibra, fatta eccezione per il fico d’India e la melagrana, ricchi di Vitamina A e C. In base a recenti studi i “frutti di bosco” sono ottimi nelle diete di prevenzione del cancro, per la presenza di acido ellagico, abbondante soprattutto nelle fragole.

 

  • Frutta a guscio. I frutti a guscio sono ipercalorici : per la scarsa presenza di acqua, tutte le sostanze nutritive vengono concentrate nella polpa. Le vitamine sono praticamente assenti, mentre rimane una buona percentuale di sali minerali, di proteine e, fatta eccezione per i pinoli, anche un’interessante presenza di fibre. I frutti a guscio sono quindi consigliati quando è richiesto un alimento fortemente energetico: nello sport, ma anche per chi deve fare notevoli sforzi fisici, nelle diete vegetariane e nei soggetti che non desiderano appesantirsi con troppo cibo.
  • Agrumi. Sono frutti ipocalorici, ma sono ricchi di sali minerali, soprattutto potassio e contengono elevate quantità di vitamina C che in arance, mandarini e limoni sia abbina alla vitamina A. entrambe queste vitamine hanno un potere antiossidante e consentono di combattere il rischio di raffreddamento soprattutto nella stagione fredda.

Georgia Conte

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