La dieta dimagrante prima di Pasqua

Manca un mese alla Pasqua, e un mese è il tempo sufficiente e ideale per mettersi in regola col proprio peso e dimagrire di qualche chilo per affrontare poi con leggerezza e gioia i piatti gustosi che ci aspettano per le feste.
Agnello, colomba, cioccolato… e la primavera che si avvicina, quindi il pericolo di ingrassare proprio quando il clima ci permetterà finalmente di scoprirci di più. C’è tutto il tempo, ora, per evitare questo inconveniente: il segreto è giocare d’anticipo.

Ecco allora qualche prezioso consiglio per fare una dieta dimagrante bilanciata, perdere perdere peso senza sforzo e disintossicarsi allo stesso tempo.

Il primo segreto è quello di non comprare i dolci tipici né le uova di cioccolato prima del tempo: avremo modo di mangiarne a sufficienza nei giorni di Pasqua e Pasquetta.
Anzi, l’ideale sarebbe proprio – per 4 settimane da ora – evitare ogni tipo di dolce, risparmiando così notevolmente sulle calorie quotidianamente assunte.

Abbondiamo con la verdura, soprattutto abituandoci a mangiarla come primo piatto – prima della carne, ma anche prima della pastasciutta, quindi appena seduti a tavola – e abbondiamo coi liquidi come l’acqua minerale iposodica, le tisane, i centrifugati di frutta e verdura fresche, il the verde – dalle note proprietà dietetiche -.
Tutto questo ci consentirà di introdurre nel nostro organismo molte fibre e sentirci sazi più in fretta, facendo anche il pieno di vitamine e sali minerali.

Prendiamo anche l’abitudine di preferire l’assunzione di carboidrati – meglio se integrali – a pranzo, quando il metabolismo è più attivo e ha tutto il tempo del pomeriggio per bruciare le calorie introdotte. A cena, l’ideale è una zuppa, un minestrone, molte verdure cotte e proteine magre: carne bianca e pesce. Una cena leggera e il più possibile lontana dall’ora di coricarsi ci aiuterà a non accumulare i grassi non consumati dall’organismo.

Il metodo di cottura e i grassi utilizzati come condimenti, poi, svolgono un ruolo importantissimo: per 4 settimane, senza sforzo alcuno – e, anzi, adottandola come sana abitudine dietetica – limitiamoci a cuocere gli alimenti solo al vapore, al forno o ai ferri in una padella antiaderente. Ed evitiamo qualsiasi grasso cotto o in fase di cottura: è consentito solo e soltanto l’olio d’oliva usato a crudo sugli alimenti.

Limitiamo al massimo l’alcol, che – come abbiamo detto tante volte – è ricco di calorie vuote, prive quindi di qualsiasi nutriente. Teniamo a mente che 1 grammo di alcol fornisce 7 kilocalorie – contro le 4 kilocalorie dei carboidrati e le 9 dei grassi.
Qualsiasi dieta dimagrante, infatti, sconsiglia fortemente o vieta il consumo di alcolici.

Un altro segreto è quello di non saltare mai i pasti, ma dimezzarne le dosi, e sarà facile farlo utilizzando piatti più piccoli, come ad esempio mangiare solo e soltanto nei piattini da frutta.

Infine, non sarà difficile – in un mese – scegliere 3 giorni in cui seguire una dieta piuttosto restrittiva ma dal forte potere depurante.
Il risultato sarà più che soddisfacente: arrivare alle leccornie di Pasqua e potersi concedere due o tre giorni di cibi golosi senza perdere la forma!

Ecco il menù per la dieta dimagrante e depurante per tre giorni – da non prolungare oltre perché molto rigida.

A colazione, sempre: uno yogurt magro al naturale e un kiwi. The verde non zuccherato.
A metà mattina, sempre: una mela o una pera.
A metà pomeriggio, sempre: un centrifugato di verdure fresche, tipo carote, sedano, cetrioli, ecc. The verde non zuccherato.
Prima di dormire, sempre: una tisana ai semi di finocchio – dalle proprietà sgonfianti-.

Primo giorno
a pranzo: un uovo sodo, 100 grammi di asparagi lessi, 200 grammi di insalata fresca di stagione. Al massimo 2 cucchiaini d’olio a crudo per condire tutto il pasto.
a cena: una zuppa di verdure abbondante; 200 grammi di finocchi al vapore con al massimo 2 cucchiaini di olio crudo.

Secondo giorno
a pranzo: un’insalata mista con una scatoletta di tonno magro al naturale, pomodorini, carote, sedano, peperoni, cuori di lattuga e cuori di carciofo. Due cucchiaini al massimo di olio a crudo per condire e un frutto di stagione a scelta.
a cena: 120 grammi di merluzzo o nasello ai ferri o al forno con rosmarino e/o alloro; 200 grammi di broccoli al vapore con al massimo due cucchiaini d’olio a crudo.

Terzo giorno:
A pranzo: un’abbondante insalata mista verde con pomodori e gamberetti (40 grammi) e un frutto di stagione. Due cucchiaini d’olio al massimo per condire.
A cena: 80 grammi di ricotta magra; 200 grammi di spinaci al vapore con al massimo due cucchiaini d’olio a crudo.

Dietaonline.it

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