
Intervista a Paolo Pugni: scoprirsi runner a 50 anni? Certo, grazie a mia moglie!
Oggi per la rubrica ‘le interviste dei lettori: sport, dieta e benessere’ abbiamo il piacere di ospitare paolo Pugni.
Paolo ha 54 anni, quasi, marito dal 1985 e padre, tre volte, quasi suocero (auguri!) e di lavoro fa il Consulente.
Divide la sua vita tra il Gallaratese e il mondo, più frequentemente la bassa Padana che la California.
Oggi è un runner soddisfatto, e si definisce anche pellegrino, blogger, sedicente scrittore.
Fondamentale per lui la cura dell’anima prima ancora del fisico. Ama percorrere i sentieri della rete come quelli dei parchi, correndo insieme a sua moglie così come si fa nella vita. Ed è proprio sua moglie che a 50 anni lo ha spronato a cambiare il suo stile di vita. Come si dice? Dietro a un grande uomo…
Scopriamo allora insieme la storia di Paolo grazie a questa piccola intervista.
Buona lettura!
‘Inizio a correre nel 2009, un minuto sembrava impossibile. Oggi mi sto preparando per la mezza maratona’
Chi sei?
Paolo Pugni classe 1960, milanese quasi doc (nonni materni marchigiani, di Fermo per la precisione)
Cosa fai nella vita?
Vivo d’espedienti, ossia faccio il consulente per aiutare le imprese a migliorare i propri profitti.
Tre parole per descriverti?
Bello, alto, magro.
…Tre parole che di descrivono veramente! (ora non barare…)
Caparbio, attento, aperto o se preferite il bicchiere mezzo vuoto testardo, pignolo, invadente.
Pratichi sport? Se sì da quando hai questa passione? Racconta un po’… siam curiosi!
Agosto 2009, seduto pesantemente nel giardino della casetta gressonara mi lamento per l’ennesiva volta del mondo. Invece di mandarmi a quel paese mia moglie mi sfida. Settembre 2009 inizio a correre: un minuto di fila sembra una meta impossibile. Primavera 2014, corso –con la famiglia- la maratona di Milano a staffetta, primo frazionista 13,8 km in 75 minuti. Punto ad una mezza maratona nel 2014 e ad una intera nel 2015. In gioventù ho praticato baseball, ossia uno sport da sedentari.

…Amo percorrere i sentieri della rete come quelli dei parchi, correndo insieme a mia moglie così come si fa nella vita…
Dietaonline è il portale delle persone che vivono bene, perchè dieta è sinonimo di corretta alimentazione. Tu segui una dieta? Se sì quale?
Ho seguito una dieta nel 2009 per perdere peso: sfioravo i 90 chili, oggi navigo intorno ai 75 dopo essere stato anche 72,7 kg (record di magrezza). Non seguo una dieta, seguo il buon senso alimentare. Funziona.
Cos’è per te il benessere?
Una qalità della persona: ovviamente riguarda il fisico –sto molto meglio da quando ho perso 17 chili- ma soprattutto l’anima. E lì la dieta da seguire è un’altra.
Ci racconti un aneddoto della tua storia?
Non vedevo un amico da diversi mesi proprio mentre iniziavo la dieta e a correre: quando ci siamo rivisti, pesavo 17 chili in meno, si è subito preoccupato e mi ha chiesto se ero malato e se avevo un brutto male. Vedi che le diete fanno male!
Qual è il risultato che non avresti mai pensato di raggiungere e, invece… ‘ce l’hai fatta!’?
Penso la domanda riguardi lo sport o l’attività fisica: riuscire a correre per più di un’ora di fila era impensabile. Adesso ci riesco, non solo: superati i 4-5 km ti assale una euforia dolce ed invasiva, quella di poter correre fino alla fine del mondo. È uno stato così piacevole che corro per ritrovarlo e da un po’ di tempo scatta sempre, e ti viene veramente voglia di andare avanti sino si Finisterrae.
Per noi avere delle regole nel proprio stile di vita, compresa la propria dieta, è sinonimo di benessere. Tu a quali regole oggi non rinunceresti e perché?
- Correre almeno tre volte la settimana anche di inverno
- Fidarsi di mia moglie sull’alimentazione
- Capire che la vita ha senso anche al di là del benessere fisico
Che consiglio ti senti di dare a chi vuole iniziare un percorso di dieta, sport e salute?
Di provarci, di volerlo realmente: lo sport è molto una questione di testa. Ti devi mettere in mente che lo vuoi e lo puoi fare. Il corpo segue.
Grazie mille per questa intervista ci hai fatto capire che la cura del fisico è nulla se non si cura anche l’anima! Ci lasci salutandoci col tuo motto?
Sarà banale ma ci credo: tutto concorre al bene per coloro che amano Dio!
Paolo Pugni lo potete seguire anche in rete ecco i suoi account:
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