
Il Km0: tra negozi e produttori #BioCook
Continuiamo il nostro viaggio nel biologico e più nello specifico nel km0, andando a vedere più da vicino i produttori e i negozi.
Tra i tanti negozio che prediligono una produzione biologica c’è Natura Sì, catena di negozi particolarmente attente alla sostenibilità ambientale.
Tutto quello che troverete all’interno, dalle confezioni agli imballaggi, ai volantini pubblicitari è oltretutto riciclabile al 100%. Anche per tinteggiare gli interni Natura Sì ha utilizzato colori naturali. I produttori da cui si rifornisce vengono classificati secondo lo stesso sistema: produttori biologici, attenti alla sostenibilità dell’ambiente.
I PRODUTTORI – Parte 1
Conosciamoli meglio:
- Luciano Borgato – Coltiva a Saonara in provincia di Padova ortaggi bio: pomodori, finocchi, cavolfiori, cicoria, porri, radiccio. Possiede due etti e mezzo di coltivazioni biologiche.
- Cascina Bianca – Il marchio è gestito dalla Copperativa “I tesori della terra”, una piccola azienda di Cervasca, in provincia di Cuneo. Coltiva biologico dal 1986 ed è impegnata anche in campo sociale, offrendo opportunità di lavoro a ragazzi disabili e disagiati. È una cooperativa “a ciclo chiuso”, cioè all’interno della stessa si completa l’intera filiera produttiva. È l’azienda stessa che produce infatti anche gli alimenti per la nutrizione dei loro allevamenti, e il latte prodotto viene lavorati all’interno del loro caseificio.
- Azienda Agricola Filogea – Gestisce quest’azienda che produce insalatine a foglia e minestroni biodinamici, Daniele Colussi. Ha 11 ettari e mezzo di terreno vicino Viterbo. Alla base di tutto c’è il compostaggio, usano cioè solo compost di ottima qualità.
- Azienda Agricola Hombre – Produce il parmigiano Biohombre prodotto esclusivamente da agricoltura biologica a filiera chiusa. È gestita da Matteo Panini che ha ereditato l’azienda dal papà Umberto, e si trova vicino Modena. Possiede 310 ettari di terreno certificati Bio dal 1992.
- Cascine Orsine – L’azienda è di Bereguardo, vicino al Parco del Ticino, Pavia. Praticano agricoltura biodinamica da quasi 40 anni. È a ciclo chiuso dal 1976, produce riso, orzo e latticini. Rispetta i principi di Rudolf Steiner : “La terra se la tratti bene ti fa bene”. Ogni prodotto è certificato Demeter. Il marchio è caratterizzato dalla presenza di una rana, e “dove ancora gracidano le rane, c’è una natura incontaminata”.
- Valverbe – Si trova nella Val Varita a Melle, in provincia di Cuneo e nasce nel 1985. Coltivano erbe officinali biologiche a filiera chiusa.
- Biobruni – Produce miele, latte, yogurt, formaggi di Capra. Il proprietario è Osvaldo Bruni, l’azienda si trova a Montaldeo, in provincia di Alessandria. Pratica apicoltura con metodo biologico dal 1970, dal 2000 si dedica anche all’allevamento ovicaprino.
- Azienda Agricola San Michele – L’azienda possiede 200 ettari di terreno distribuiti tra i comuni di Breda di Piade, Maserada, Spresiano e Conegliano, coltivati con metodo biodinamico. Di questi, 100 sono coltivati a ortaggi, il resto a vigneto e seminativo e un allevamento di vacche per garantire la fertilità del terreno e per la produzione dei formaggi. L’azienda è gestita da 12 anni da Anito Bonadio.
Questa è solo una parte dei produttori da cui si serve NaturaSì il resto lo affronteremo nel prossimo articolo.
I MERCATI DEL CONTADINO
In un’altra realtà, ci sono invece i “Mercati del contadino”, i così detto “farmer’s market”. In questi mercati i prodotti vengono venduti direttamente dal produttore al consumatore. Si trovano in diverse città e spesso sono aperti a tutti il sabato mattina.
I vantaggio, inutile anche dirlo, sono molteplici:
- I prodotti sono genuini e freschissimi.
- È un metodo ottimale per fare la spesa a km0, non solo rispettando l’ambiente ma anche sostenendole aziende locali.
- Il grande privilegio delle filiera corta.
- La riscoperta dei propri territori.
- Possibilità di vendita anche per i piccolissimi produttori.
- Riscoperta della stagionalità dei prodotti.
Uscite di casa per fare la spesa, e per una volta invece di infilarvi subito in un supermercato provate a camminare anche nel mercato del vostro quartiere e scoprirete un mondo di cui non potrete fare più a meno.
Nel prossimo articolo vi indicheremo anche dei mercati del contadino sparsi in tutta Italia.
Di Fiorella Palmieri ed Erik Proderutti
Riferimenti di Erik Proderutti:
MAIL: proderik@hotmail.it – TWITTER: @Proderik – FACEBOOK – INSTAGRAM
Scrivo, cucino e sono un supereroe
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