I SI e i NO da rispettare se sei a dieta
Le diete dimagranti sono tantissime e oggi è difficile capire quale sia la più adatta da seguire per il proprio organismo, soprattutto in base allo stile di vita che conduciamo. Fioccano informazioni nuove ogni giorno, a volte perfino contraddittorie, e i regimi alimentari sono diversissimi tra loro.
Eppure ci sono delle regole comuni che chiunque sia a dieta dovrebbe rispettare, qualsiasi sia lo schema dimagrante scelto. Sono i nostri SI e i nostri NO per chi cerca di dimagrire, ma anche per chi vuole semplicemente adottare delle sane abitudini alimentari.
NO a saltare la prima colazione. L’organismo che si risveglia dalle ore di sonno ha bisogno di energie, quindi di calorie da bruciare. Oltretutto, nelle prime ore della giornata, il nostro metabolismo è più veloce, quindi consuma di più gli alimenti – soprattutto gli zuccheri – senza che questi diventino grasso accumulato.
SI a frutta, yogurt e cereali a colazione. Se è vero che la prima colazione non andrebbe mai evitata, è anche vero che la mattina è il momento migliore per depurare l’organismo. Lo yogurt è ricco di fermenti lattici vivi, sostanze probiotiche che, se ingerite a digiuno, regolarizzano la flora batterica. I cereali forniscono le fibre necessarie a regalarci senso di sazietà nel corso della giornata e aiutano anch’esse alla regolazione intestinale. La frutta, infine, è ricca di vitamine, sali minerali e zuccheri facili, di rapida assimilazione, capaci di darci energia in velocità.
No a succhi di frutta preconfezionati e a frutta sciroppata. Dalle pesche all’ananas in scatola, tutta la frutta conservata in barattoli viene arricchita di zuccheri e, per la conservazione, viene sottoposta a temperature talmente elevate da perdere i principi nutritivi di vitamine, enzimi e sali minerali. Al posto dei succhi di frutta, via libera alle spremute di frutta fresca, privilegiando sempre la frutta di stagione.
SI a bere tanta acqua lontano dai pasti. È buona abitudine bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno per depurare l’organismo, facilitare le funzioni renali e aumentare il senso di sazietà durante il giorno, soprattutto se si sono ingerite fibre a sufficienza.
NO a saltare i pasti. Garantire all’organismo gli alimenti dei 3 pasti principali è la prima regola anche di chi è a dieta stretta. Più a lungo si terrà lo stomaco vuoto, infatti, più facilmente non ci conterremo nelle dosi del cibo arrivati a sera. Una cattiva abitudine è anche quella di mangiare solo un frutto per pranzo. Il nostro organismo è “programmato” per ricevere e consumare un certo numero di calorie durante i diversi momenti della giornata e, saltando i pasti, si otterrà solamente un rallentamento del proprio metabolismo, che è calibrato per “risparmiare” le calorie da bruciare quando non viene introdotto cibo a sufficienza.
SI a mangiare la frutta lontano dai pasti. Metà mattina e metà pomeriggio sono i momenti ideali per consumare la frutta. Mangiarla alla fine dei pasti, può infatti, rallentare o rendere più difficile la digestione a causa della fermentazione degli zuccheri.
NO ai grassi cotti, sia quelli di origine animale che quelli di origine vegetale. Anche l’olio extravergine di oliva – che è il più sano dei condimenti e generalmente l’unico grasso consentito nelle diete dimagranti – andrebbe usato esclusivamente a crudo sugli alimenti. Perfino per fare il soffritto si può evitare l’olio cotto, sostituendolo con un po’ di acqua e un bicchiere di vino bianco.
SI a mangiare le verdure come antipasto, appena seduti a tavola. La verdura è ricca di fibre e queste regalano facilmente un senso di maggior sazietà: saremo così indotti a diminuire le dosi delle portate successive. Vanno scelte, in ogni caso, verdure fresche di stagione, che sono le più ricche di vitamine e sali minerali. Se si cuoce a vapore la verdura, se ne può conservare l’acqua di cottura, che è totalmente priva di calorie ma mantiene intatti i nutritivi della verdura.
NO a mangiare carboidrati di diverso genere – oppure proteine di diverso genere – nello stesso pasto. Se abbiamo scelto di mangiare la pizza o una pastasciutta – e la dieta lo consente spesso – evitiamo di mangiare insieme anche il pane, i grissini o i derivati del pane. Allo stesso modo, carne, uova e formaggi vanno consumati in pasti differenti, perché l’accumulo di proteine di diversa natura e tempo di assimilazione appesantisce la digestione, affatica il metabolismo e favorisce l’accumulo dei grassi.
SI a tisane, anche prima di mangiare. Uno degli accorgimenti per “riempire” prima lo stomaco e limitare quindi le porzioni del pasto successivo è quella di bere una tazza di the verde o una tisana prima di sedersi a tavola. Lo zucchero raffinato, se vogliamo addolcire la bevanda, sostituiamolo però con un cucchiaino di miele o di zucchero grezzo di canna.
No ad abolire completamente i formaggi. I formaggi vanno evitati soprattutto a fine pasto, dopo aver consumato già pasta o carne. E i formaggi non sono certo dietetici, ma è bene ricordare che tra i formaggi comunemente chiamati ci sono anche i latticini, che contengono vitamine e sostanze nutritive necessarie all’organismo e si possono scegliere anche in versione light.
E un ultimo NO, un consiglio importante per chiunque. Eccolo: NO a mettersi a dieta nel momento sbagliato! Seguire un regime alimentare controllato significa prendersi un impegno con se stessi, prima di tutto, perché gli sforzi e i sacrifici saranno ripagati solo se rispetteremo la dieta scelta. Se si sta vivendo un momento di particolare stress in famiglia o sul lavoro, se si è per qualche ragione già depressi, o al contrario ci aspettano giorni di festa da condividere con gioia con amici e parenti, la dieta può aspettare. Sarebbe inutile iniziarla perché non la sapremo mantenere. Per mettersi a dieta e dimagrire davvero ci vuole convinzione ed equilibrio, prima di ogni altra cosa.
1 Comment
Io credo che che il nostro organismo è perfetto e si adatti ad ogni nostra esigenza. L’importante è sapersi ascoltare e capire ciò di cui il nostro organismo ha bisogno a seconda delle circostanze. Bisogna naturalmente non sovralimentate il nostro corpo altrimenti non è possibile ascoltarsi. Il fatto poi di bere necessariamente 2 o 3 litri d’acqua e portare con se le bottigliette e ridicolo. Io bevo quando ho sete