Expo 2015: Il Parco della Biodiversità

Expo 2015 è ormai alle porte, siamo davvero preparati a questo evento? Che ruolo avrà il biologico nel tempio dell’alimentazione sostenibile?

Ovviamente ci sarà un intero spazio dedicato al biologico, e stiamo parlando del Parco della Biodiversità. Il Parco della Biodiversità per l’Expo 2015 è un progetto della Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università di Milano, coordinato da Emilio Genovesi.

Expo 2015 Milano

Sono molti i progetti che si svilupperanno all’interno di quest’area, come piante, orti, giardini, giochi. Ci sarà anche Slow Food nella piazza della Biodiversità Mediterranea. Sarà un percorso interessate, dove passo passo l’osservatore potrà scoprire il reale significato della biodiversità alimentare. Parlando di numeri, e quando si parla di Expo 2015 bisogna farlo, abbiamo 8000 metri quadri di parco, con sette serre per 200 varietà agrarie. L’obiettivo sta nel rendere di facile comprensione e attuazione una produzione e un’alimentazione responsabile. Tutti dobbiamo mangiare, ma non dobbiamo per questo influire in maniera negativa sul nostro ecosistema.

progetto parco biodiversità expo 2015

Il progetto del Parco della Biodiversità ad expo 2015

Quale modo migliore se non quello di mettere il visitatore a contatto diretto con quella che è la nostra alimentazione primaria? Il contatto con tutto ciò di cui primariamente ci nutriamo, la consapevolezza che tutto ciò che esiste ora deve continuare ad esistere, ma secondo un principio di convivenza che serve a mantenere il equilibrio il pianeta. Questo genere di comunicazione si sviluppa anche in un modo semplice, di cui però molte volte non ci accorgiamo: nel Parco della Biodiversità dell’Expo 2015 avremo sotto i nostri occhi moltissime colture provenienti da diverse parti del mondo, che col tempo si sono modificate, arrivando anche a cambiare radicalmente. Questo dovrebbe già parlarci, aiutarci a capire di come tutto questo sia frutto di un cambiamento, che nel bene e nel male influisce su tutto quello di cui ci nutriamo e di cui viviamo.

Questo progetto, studiato a prescindere dall’Expo 2015 dall’Università di Milano, è una grande opportunità per approfondire temi che diventano sempre più importanti, e poterlo fare in un contesto mondiale come quello di Expo 2015 rende la missione sicuramente più facile, ma gli conferisce ancora più importanza.

Il consiglio è di non perdere questa occasione, di visitare sicuramente i padiglioni Expo e in particolare questo parco, un avvicinamento immediato al rispetto delle regole della natura, quelle che spesso noi perdiamo un po’ di vista.

Visita la pagina di Expo per saperne di più!

Fio Palmieri

Fiorella Palmieri, aka LellaCook, 32 anni, scrittrice dalla nascita e piccola chef per passione. Laureata in scienze geografiche e specializzata in giornalismo ha lavorato in diversi ambiti dell'editoria, da Radio Vaticana a Confindustria fino ad approdare all'Ufficio Stampa di Eataly Roma, dove gestisce anche i canali social.Fiorella Palmieri, aka LellaCook, 32 anni, scrittrice dalla nascita e piccola chef per passione. Laureata in scienze geografiche e specializzata in giornalismo ha lavorato in diversi ambiti dell'editoria, da Radio Vaticana a Confindustria fino ad approdare all'Ufficio Stampa di Eataly Roma, dove gestisce anche i canali social. La trovate su: Facebook: www.facebook.com/Lellacookblog Twitter: twitter.com/lellanews Pinterest: pinterest.com/LellaCook Instagram: instagram.com/lellanews Linkedin:linkedin.com/in/fiorellapalmieri

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