E’ un hamburger? No è un kiwi

Guarda queste immagini da vicino e ti accorgerai ti quanto possano trarre in inganno e al contempo rappresentare una strada alternativa per trasformare un cibo “spazzatura” in qualcosa di sano, o forse al contrario dare una parvenza più accattivamente e divertente a prodotti salutari.

Anche in questo caso il veicolo di diffusione per queste immagini diventano i social network con lo scopo di far capire come la presentazione dei cibi possa essere un incentivo alla loro consumazione.

L’associazione mentale tra un prodotto ed un brand è ormai un elemento imprescindibile della nostra cultura tanto che li ricerchiamo  continuamente come fossero delle guide nella nostra alimentazione. Trasformare un cibo in un altro da consumo di massa potrebbe favorire un’alimentazione più corretta e salutare soprattutto nei bambini. Questa categoria infatti si sofferma davanti alla forma e non alla sostanza e potrebbe essere davvero molto divertente trasformare dei pomodorini in un hot-dog con tanto di patata a fare da panino.

Un contenitore per patate rigororosamente cotte al forno potrebbe essere un peperone. Tutto da mangiare in un’ottica del non si butta via niente.

Impariamo dunque a dare nuova vita e una nuova connotazione ai prodotti che ci circondano e ad educare così ad un maggiore consumo di verdura.