
Dimagrire? Che piacere!
Anche se la ghiottoneria del nostro secolo non si accontenta più dei prodotti dell’orto e non fa altro che ricercare combinazioni inedite di innovazione gastronomica, molti sono coloro che ricercano una via utile per dimagrire, perdere grasso corporeo o più comunemente parlando, bruciare calorie. Giornali, riviste, tutorial e programmi televisivi possono essere al riguardo la maggior fonte di informazione e disinformazione possibile e per tale ragione, oltre a seguire le tendenze alimentari del momento, come la moda dell’aperitivo o la moda del finger food, sarebbe opportuno ascoltare con maggiore attenzione il proprio corpo e i segnali della fame, per far sì che la volontà di mantenersi snelli e longilinei sia più forte del desiderio di mangiare solo per abbuffarsi.
“Siamo quello che mangiamo”, affermava nel 1862 il filosofo tedesco Ludwig Andreas Feuerbach e ciò vuol dire che il cibo influenza e condiziona non solo il corpo, ma anche la coscienza ed il modo di pensare.
Bisogna imparare a mangiare in modo corretto e in quantità moderate privilegiando il consumo di cibi naturali quali frutta, tuberi, uova, carne e pesce e non cibi raffinati o trattati come merendine, snack a barretta, cracker, grissini o altri alimenti tanto calorici quanto privi di nutrienti. Il senso di sazietà e il vuoto allo stomaco andrebbero allora colmati assumendo non il “semplice pezzo di pane” ma per esempio verdure, le quali risultano ricche di sostanze nutritive e genuine, sono quasi del tutto prive di calorie, gustose al palato e in grado di creare un corretto equilibrio acido-base.
Inoltre, come sosteneva nel 1966 l’antropologo francese Claude Lèvi-Strauss, il fuoco implica la metamorfosi e in alcuni casi l’alterazione di ciò che è sottoposto alla sua azione e per tale ragione è importante prestare attenzione anche ai metodi di cottura dei cibi.
Bere molta acqua è un’altra indicazione fondamentale per mettere in pratica un programma dimagrante e per aiutare il proprio metabolismo a rimanere più attivo.
L’acqua assicura infatti una maggiore idratazione del corpo, delle cellule e della massa muscolare e saranno proprio i muscoli, gli organi contrattili che assolvono alle funzioni motorie dell’uomo, a consentire la creazione di un fisico snello e tonico.
È dunque necessario avere una buona percentuale di massa muscolare, ma affinché questo possa verificarsi, la dieta seguita deve fornire tutti gli aminoacidi indispensabili.
Il consumo di proteine in modiche quantità diventa così la strategia più opportuna per indurre incrementi nella sintesi proteica muscolare e quindi favorire il potenziamento della massa muscolare.
Stabilire un’equilibrata correlazione tra sana alimentazione ed esercizio fisico è fondamentale per incitare i soggetti al fare e alla non sedentarietà, per disintossicarsi dagli stravizi, ma soprattutto per ottenere un corpo migliore ed una percezione più positiva della propria immagine!
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