
Dieta a vapore: ricette facili e veloci
Come cucinare per perdere peso: al vapore!
Si parla spesso di quanto il modo di cucinare i cibi possa influire sulla dieta che stiamo facendo, perché ogni metodo di cottura, fondamentalmente, necessita di dosi e qualità differenti di grassi.
L’esempio più classico è la cottura delle patate, che sono come spugne: 100 grammi di patate bollite – come puoi leggere nella nostra Tabella delle Calorie – apportano solo 71 kilocalorie, ma se le friggiamo le calorie diventano più di 200, mentre arrostite forniscono circa 150 calorie.
In più, una patata bollita sazia almeno il doppio dell’equivalente in peso di quelle fritte. Questo perché nella frittura vengono alterate sostanze alimentari indispensabili per indurre il senso di sazietà e regolarizzare l’organismo.
Quindi, non si tratta solo dei grassi che un tipo di cottura necessita, ma anche di quanto in quella cottura vengono conservati gli elementi nutritivi più preziosi per la nostra salute: sali minerali, vitamine e fibre prima di tutto. E sono proprio queste sostante i nostri migliori alleati nelle diete.
Stanchezza per carenza di vitamine e sali minerali
La carenza di vitamine e sali minerali è una delle principali ragioni del senso di stanchezza e dello stress che si provano periodicamente.
Soprattutto dopo periodi di festa – come quelli di Natale e Capodanno -, in cui si è mangiato in modo disordinato, probabilmente anche bevuto troppi alcolici e troppa poca acqua, è facile sentirsi indeboliti, meno tonici e molto più appesantiti (oltre che ingrassati!).
La ragione principale è che sono mancate le quantità quotidiane giuste di frutta e verdura, che sono la nostra riserva energetica di vitamine e sali minerali.
Cosa mangiare e quale metodo di cottura scegliere
Correre ai ripari non è certo difficile. Come si è detto, è fondamentale tenere presente 2 indicazioni: nutrirsi degli alimenti giusti e scegliere la modalità ottimale di cottura e di preparazione dei cibi.
Vi proponiamo una dieta in cui la cottura è solo quella a vapore, particolarmente preziosa perché evita la dispersione dei preziosi nutrienti. Cuocendolo a vapore, il cibo non entra in contatto con l’acqua e nemmeno con i grassi cotti: vitamine e sali minerali non vengono quindi dispersi – evaporando – né alterati dai grassi.
La dieta a vapore aiuta a dimagrire
E’ per questo che la dieta “a tutto vapore” è anche una dieta dimagrante: è la più light in assoluto, perché la quantità di condimenti in fase di preparazione viene azzerata.
Come si cucina a vapore?
Oggi è facilissimo grazie al cestello in alluminio che si apre a fiore: lo si appoggia sul fondo di qualsiasi pentola e si cuoce senza condimenti.
Più tradizionalmente, invece, si può utilizzare il cestello in bambù – molto usato nella cucina orientale – che va posto all’interno di una pentola con due dita d’acqua. Un consiglio: se nel cestello in bambù si cuociono alimenti diversi, è meglio mettere sul fondo (più vicino al fuoco) quelli di cottura più lunga, come la carne, mantenendo in superficie verdura e pesce, che cuociono prima.
La dieta al vapore giorno per giorno
La dieta che vi proponiamo apporta circa 1300 kilocalorie al giorno, ed è quindi in grado non solo di rimettervi in forma, ma di farvi perdere anche 2/3 chili in quindici giorni. Seguitela allora per due settimane, tenendo presente che l’unico condimento consentito è l’olio extravergine d’oliva usato a crudo sugli alimenti, per un massimo di 2 cucchiai (4 cucchiaini) al giorno.
A colazione, tutti i giorni per 2 settimane, potete scegliere tra:
1) 2 fette biscottate integrali con 1 cucchiaino di marmellata; 2) un bicchiere di latte con 25 grammi di muesli; 3) 2 biscotti secchi integrali e un kiwi.
The verde o caffè senza zucchero.
A metà mattina, tutti i giorni: uno yogurt magro al naturale o ai cereali.
A merenda: un frutto di stagione fresco o frullato (senza latte e zucchero), the verde o caffè senza zucchero.
Lunedi:
– a pranzo: 60 grammi di pasta con broccoli o cavolfiore, 200 grammi di cavolfiore al vapore, 120 grammi di hamburger ai ferri di carne magra.
– a cena: 200 grammi di carote al vapore con succo di limone, 150 grammi di orata al forno o al cartoccio con rosmarino e alloro, 30 grammi di pane integrale tostato.
Martedì:
– a pranzo: 200 grammi di coscia di pollo arrosto (senza pelle) con 200 grammi di patate al vapore, 150 grammi di insalata di pomodori freschi.
– a cena: passato di fagioli e ceci (100 grammi di legumi in totale) con due cucchiaini di parmigiano grattugiato e 40 grammi di pasta corta, 200 grammi di finocchi al vapore.
Mercoledì:
– a pranzo: 70 grammi di riso con cuori di carciofi, 200 grammi di insalata verde mista.
– a cena: crema di zucca e patate (100 grammi di zucca e 100 di patate) e due cucchiaini di parmigiano grattugiato; 80 grammi di ricotta magra con 150 grammi di carote cotte al vapore.
Giovedì:
– a pranzo: 150 grammi di petto di tacchino ai ferri con 200 grammi di spinaci al vapore, 3o grammi di pane integrale tostato.
– a cena: 60 grammi di fusilli con erbe aromatiche, 200 grammi di broccoli o cavolfiore al vapore con succo di limone.
Venerdì:
– a pranzo: 60 grammi di linguine con vongole, 200 grammi di pomodori freschi, sedano e carote in pinzimonio.
– a cena: 150 grammi di branzino ai ferri con aromi, 200 grammi di bietole al vapore, 30 grammi di pane integrale tostato.
Sabato:
– a pranzo: 70 grammi di riso ai funghi e carciofi (30 grammi di funghi secchi e brodo vegetale magro), 200 grammi di cuori di spinaci al vapore.
– a cena: 200 grammi di zucca al forno senza grassi cotti e con rosmarino; un uovo sodo; 100 grammi di finocchio al vapore con un cucchiaino di parmigiano grattugiato.
Domenica:
– a pranzo: 60 grammi di pasta con pomodorini freschi, cipolla, basilico, tonno al naturale (40 grammi), 200 grammi di bietole o cavolfiore al vapore.
– a cena: minestrone di verdure e legumi (60 grammi di legumi misti); 120 grammi di arrosto di vitello magro al forno, 150 grammi di finocchi al vapore.
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