Come approfittare del caldo per dimagrire

Sono arrivati i primi giorni di vera estate, finalmente, ma l’afa e le alte temperature ci hanno preso un po’ alla sprovvista. L’aria condizionata non sempre è adatta – o non sempre c’è -, le docce fredde non bastano mai e dalle finestre aperte entra solo un gran caldo.
La soluzione c’è e viene da una alimentazione corretta, sia per contrastare la spossatezza e la pressione bassa, sia – perché no – per perdere proprio ora i chili di troppo accumulati nell’inverno.

E cosa c’è di meglio, considerando che fra poco ci aspettano le spiagge e la prova costume?
Scopriamo dunque insieme qual è l’alimentazione migliore quando le temperature sono elevate e approfittiamone per dimagrire!

In assoluto, la prima regola – che guarda caso è anche la prima indicazione in tutte le diete standard o personalizzate che siano – è quella di bere moltissimo. L’unica precauzione che bisogna prendere riguarda la temperatura: evitiamo di bere acqua a temperatura troppo bassa rispetto a quella esterna e interna al nostro corpo, per non rischiare congestioni inutili.
Per il resto, dalla mattina a digiuno e lungo tutto l’arco della giornata, via libera a bere il più possibile, dando la preferenza alle acque minerali iposodiche che reintegrano, oltre ai liquidi, anche molti sali minerali.
E’ preferibile l’acqua naturale a quella gassata, che tende a gonfiare lo stomaco inutilmente, ed è meglio bere tanto ma lontano dai pasti, per non appesantire la digestione.
Abituare il nostro organismo a bere almeno 2 litri – se non di più – di acqua al giorno, prevenendo il senso di sete, terrà lontana la disidratazione, aiuterà la diuresi e anche la regolarità intestinale.
Ci farà, insomma, sentire più leggeri, ma non solo: fare il pieno di acqua significa anche sentire meno il senso di fame, dal momento che sia fame che sete sono segnali governati entrambi dall’ipotalamo.
E questo è il primo vantaggio per una dieta dimagrante!

Nel corso della giornata, l’acqua può essere sostituita da the, soprattutto the verde – dalle comprovate proprietà dimagranti – ma anche da spremute fresche e centrifugati di verdura.
Questi ultimi, in particolare, nutrono il nostro organismo con grandi quantità di potassio e magnesio – i due sali minerali più importanti per resistere bene al caldo -, mentre le spremute forniscono energia pronta e rapidamente assimilabile attraverso il fruttosio, certamente più sano rispetto allo zucchero raffinato.

La seconda regola è quella di ridurre l’aggiunta di sale nelle pietanze e abolire cibi troppo conditi.
Il caldo ci aiuta a ridurre la voglia di insaccati, cibi preparati con troppi condimenti, formaggi stagionati e cibi fritti: approfittiamo del “buon senso” dettato dal nostro organismo e diamo un taglio netto alle calorie limitando i grassi!
Diminuire il sale significa in primo luogo favorire la circolazione sanguigna e combattere sia la ritenzione idrica che la sua conseguenza più sgradevole: la cellulite. Ma comporterà anche un’inevitabile diminuzione delle calorie assunte durante i pasti, e questo vuol dire approfittare del caldo per dimagrire.

La terza regola è quella di eliminare alcol e soprattutto super alcolici.
Se è vero che una birra o un bicchiere di vino fresco la sera ci alletta, con l’arrivo dell’estate, bisogna tenere a mente che l’alcol – per essere metabolizzato – necessita di un quantitativo maggiore di acqua, perché ha il potere di disidratare fortemente l’organismo e di bloccare l’attività dell’ormone antidiuretico. Aumenta, cioè, la perdita di liquidi corporei (acqua) attraverso le urine.
La birra fredda refrigerante, dunque, non aiuta affatto a dissetare, ma al contrario fa aumentare la necessita di introdurre acqua nell’organismo. Naturalmente, anche questo è un grandissimo vantaggio per la nostra dieta: l’alcol apporta 7 Kilocalorie per grammo, ma si tratta – come spesso abbiamo ricordato – di calorie vuote, cioè prive di sostanze nutritive utili e, in pratica, destinate solo a diventare chili in eccesso depositati su pancia e fianchi.

Ma quali sono, allora, i cibi da preferire nelle giornate di caldo?
Innanzitutto, la frutta e la verdura.
Al supermercato, fate il pieno di insalata – di generi diversi – pomodori, peperoni, cetrioli, carote, sedano, ecc.
Approfittate della gustosa frutta estiva, tanto zuccherina, ma altrettanto piena d’acqua, come il cocomero (o anguria) e il melone, le fragole – super dietetiche – le pesche e le albicocche, senza temere di mangiare anche le banane, che danno energia e sono piene di vitamine e sali minerali.
Il vantaggio di abbondare con frutta e verdura durante l’estate è, prima di tutto, proprio quello dietetico: sono infatti i cibi che apportano meno calorie. Regalano un senso di freschezza e sazietà e sono i più dimagranti.
Al tempo stesso, sono anche quelli che difendono meglio il nostro organismo: sono fonti preziose di sostante antiossidanti – che combattono l’azione dei radicali liberi -, di vitamine e di quei sali minerali che in questa stagione vengono perduti più facilmente attraverso la sudorazione.

E carboidrati e proteine?
Le ultime ricerche scientifiche reintegrano nelle diete dimagranti la pastasciutta a discapito del pane.
Meglio, insomma, per perdere chili, prepararsi a casa o scegliere al ristorante un piatto di spaghetti con un sugo leggero (e olio extravergine d’oliva a crudo), piuttosto che cedere al panino mangiato al bar o fatto di fretta.
Il pane ingrassa di più, dunque, e bisogna tenere presente che la gran parte delle calorie introdotte da un piatto di pasta sta solo nei condimenti. Alleggeriamo quelli e diciamo quindi sì ad un piatto di pasta fredda condito con le verdure, o ad una pastasciutta con pomodoro fresco e basilico, o – ancora – una pasta con proteine magre come la ricotta o tonno al naturale.
Ci sentiremo molto più sazi e soddisfatti, avremo più energia durante la giornata anche per combattere il caldo, e avremo al tempo stesso introdotto una quantità minore di calorie, rispettando in pieno le regole delle diete dimagranti.

Piatto tipico estivo è l’insalata fredda di riso o di farro. E’ un buon piatto, sicuramente, anche dal punto di vista dietetico, purché si stia attenti – oltre che ai condimenti (quanto olio si aggiunge) anche a cosa si mangia insieme al riso.
Vanno benissimo tutti i tipi di verdura, approfittando del basilico fresco e del succo di limone per dare più gusto al piatto, ma sono da limitare il più possibile i formaggi, e soprattutto da evitare i salumi (il classico wurstel). Va bene l’uovo sodo, va benissimo il tonno in scatola al naturale e vanno benissimo tutti i frutti di mare.
Ricordate che sono sempre da preferire i sottaceti ai preparati sottolio, che andrebbero invece aboliti.
Sì possono ottenere così pranzi e cene gustosissime e molto varie, risparmiando di gran lunga sulle calorie e quindi rispettando le regole delle diete dimagranti. 

Un discorso più delicato è da farsi sui secondi piatti.
Nonostante la maggior parte delle diete sia a base proteica – in primo luogo la Dieta Dukan – in questa stagione la carne andrebbe mangiata di meno, dando spazio al pesce e ai frutti di mare.
Il motivo sta nel fatto che la carne richiede un tempo maggiore di digestione, che – con temperature esterne molto alte – affatica l’organismo.

Anche i prodotti lattiero-caseari sono poco adatti al caldo e alla dieta, ad esclusione dello yogurt magro, che rimane un’eccellente soluzione sia la mattina a colazione che durante gli spuntini, soprattutto con l’aggiunta di pezzi di frutta fresca.

Via libera alla freschezza: un frullato e perfino un buon gelato possono diventare una validissima alternativa in pausa pranzo – in sostituzione quindi di un pasto – col vantaggio di regalare zuccheri facilmente assimilabili, tanto gusto, ma poche calorie (dato lo scarso contenuto di grassi).
“Freschezza” come parola d’ordine significa anche evitare cibi precotti o preconfezionati, che sono sempre più calorici e più ricchi di sale. E questo, ovviamente, è un altro punto a favore per la nostra dieta!

Un’ultima buona regola – anche questa ottima non solo per combattere il caldo, ma anche per dimagrire efficacemente – è quella di mangiare poco ma spesso.
Tutte le diete dimagranti ci insegnano a fare almeno 5 pasti: colazione (abbondante), spuntino, pranzo (meglio se coi carboidrati), merenda e cena (leggera e meglio se con proteine magre).
Con l’arrivo del caldo, questo è anche lo schema migliore per combattere la spossatezza.

Seguire tutte le regole per mangiare bene nei periodi particolarmente caldi e afosi, dunque, ci fornisce anche un’ educazione alimentare adeguatissima per dimagrire. 
Approfittiamone, dunque, e – a seconda di quanti chili vogliamo perdere – facciamo un calcolo delle calorie introdotte nell’arco della giornata che stia tra le 1200 e le 1400.
E la dieta sarà servita!

Per noi è molto importante ricordarti che:

Ogni notizia o consiglio su diete o regimi alimentari contenuti nel sito www.dietaonline.it devono intendersi al solo scopo informativo. Tali informazioni non devono mai sostituire la consulenza personalizzata di un medico dietologo o nutrizionista. Pertanto, ogni decisione presa sulla base di queste indicazioni dev’essere intesa come personale e secondo propria responsabilità. Un programma alimentare indicativo infatti, non può in ogni caso sostituirsi alle scelte del Medico, che rimane sempre il decisore ed il responsabile finale.

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