
Colesterolo sotto controllo: non solo latte d’avena
Oggi inauguriamo una nuova rubrica per le appassionate del mangiar sano e del benessere, per chi fa del cibo non solo uno strumento per nutrirsi ma anche per stare bene ed essere in salute.
Uno degli alimenti che spopola in quest’ultimo periodo, complice un tasso sempre più elevato di intolleranti al lattosio, è di sicuro il latte vegetale. Chiunque abbia mai osservato attentamente lo scaffale del latte al supermercato saprà che ce ne sono ormai di tanti tipi diversi, ognuno con le sue funzionalità e particolarità.
Ma cos’è di preciso il latte vegetale?
Si tratta di una bevanda simile al latte ma che non ha provenienza animale bensì vegetale, è infatti privo di colesterolo, lattosio e caseina. Si tratta quindi di un utile sostituto del latte vaccino sia per chi è intollerante al lattosio, allergico o per chi è vegano.
È un alimento facilmente reperibile al supermercato anche se i negozi biologici di sicuro avranno a disposizione una gamma più ampia di prodotti tra cui scegliere e gli ingredienti utilizzati saranno migliori e più sani, quando si acquista questo tipo di latte è infatti importante fare attenzione proprio agli ingredienti e preferire latte vegetale biologico privo di zucchero e con un basso apporto di sale e olio.
Il primo tipo di latte vegetale di cui parliamo è quello d’avena
Il latte d’avena ha delle straordinarie proprietà, è infatti molto utile per chi ha problemi di arteriosclerosi in quanto riduce il cosiddetto colesterolo cattivo, è poco calorico, ha infatti pochi grassi, per la maggior parte polinsaturi.
Inoltre va benissimo per le donne in quanto oltre a contenere molte fibre e vitamina E è anche ricco di acido folico.
È una bevanda che fornisce subito molta energia per via degli zuccheri semplici che contiene, è perfetto quindi per essere consumato a colazione magari con del caffè.
Ma di sicuro la caratteristica più importante del latte d’avena è quella di essere ricco di betaglucani, come abbiamo detto sopra infatti questo latte diminuisce il colesterolo cattivo e gli acidi biliari dell’intestino, li assorbe ed evita quindi che gli elementi nocivi restino nell’organismo. Assumere alimenti ricchi di betaglucani non solo quindi riduce il rischio di malattie cardiovascolari ma rinforza anche il sistema immunitario.
Solitamente questo latte viene venduto con l’aggiunta di olii e sale, è quindi preferibile sceglierne un tipo biologico e che contenga olio di girasole e abbia il sale in fondo alla lista degli ingredienti, così da assumere un alimento completamente sano.
Latte d’avena fatto in casa
Il bello di questo tipo di bevande è che possono anche essere preparate in casa, questo vale ovviamente anche per il latte d’avena. Ecco la ricetta, utile per chi volesse risparmiare o consumare una bevanda ancora più sana.
- Mettere in un frullatore 1 parte di farina d’avena cotta in 2 parti di acqua fredda, aggiungere una banana matura e, a piacimento, 1 cucchiaino di vaniglia, 1 pizzico di sale (facoltativo), sciroppo d’acero (o miele o sciroppo d’agave)
- Frullare il tutto finemente
- Filtrare attraverso un telo
Non perdere il prossimo appuntamento in cui parleremo del latte vegetale per eccellenza, il più famoso ovvero quello di soia.
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