
Il cece: deliziosa punizione
Mia nonna, come tanti suoi coetanei, è un’amante delle storie. Adora raccontare aneddoti del passato e una sua introduzione tipica è “quando andavo io alle elementari..”, inizio di una narrazione che finisce sempre con la descrizione di un arcigno maestro che per punire gli allievi più indisciplinati obbligava loro a passare intere ore in ginocchio sui ceci.
Io non avevo mai assaggiato questi oscuri legumi che nel mio immaginario erano solo sassolini beiges usati per le più aberranti torture … Un mese fa, però, la sorprendente scoperta: adoro nutrirmi di quest’insolita pena capitale!
Il cece è il seme di una pianta denominata Cicer arietinum. “Cicer” significa “potenza”, ed è proprio da questo termine che origina il nome Cicerone, celeberrimo oratore dell’antica Roma.
È un legume che può vantare un’altissima produzione a livello mondiale e che in Italia è famosissimo soprattutto in Liguria, poiché ingrediente principe della “Farinata”, irresistibile pietanza a base di farina di ceci.
È molto calorico, estremamente energetico e contiene molte proteine e vitamine del gruppo B, C ed E. Un’altra deliziosa pietanza legata ai ceci è tipica del Medio Oriente e prende il nome di “Hummus“, un antipasto in cui questo legume viene mischiato a semi di sesamo, limone e olio.
La storia del cece si lega a uno degli eventi più sanguinosi della storia italiana, risalente al 1282. È di quest’anno, infatti, la rivolta di Palermo, in cui i Siciliani si ribellarono al dominio francese. Si dice infatti che i nostri compaesani, per riconoscere ed uccidere i Francesi che si nascondevano tra la popolazione, usassero proprio la parola “ciceri” come termine discriminante.
I Francesi non avrebbero mai potuto pronunciare questo nome correttamente in siciliano ed erano così facilmente identificabili.
Al giorno d’oggi, invece, a questo legume si legano tradizioni decisamente più positive: la minestra di ceci, infatti, è divenuta il piatto tipico della Vigilia di Natale.
Un’ultima curiosità si lega ad un paese della Campania, in provincia di Salerno per la precisione. Si svolge ogni anno a Cicerale, infatti, la “Festa dei ceci”, manifestazione che occupa più giornate nella celebrazione di questo legume in tutti i suoi aspetti.
Storia, sagre e prelibatezze regionali: niente male per il legume re dei castighi!
0 Comments
No comments!
There are no comments yet, but you can be first to comment this article.