Cannella: la pietra preziosa delle spezie

È la mia spezia preferita in assoluto, il suo profumo trasforma in viaggiatore chiunque l’annusi e fa volare verso terre lontane, in Oriente, dove è conosciuta sin dai tempi più antichi: è la cannella, la pianta aromatica più importante al mondo.

Questo pregiato prodotto viene fornito da due piante differenti, la Cinnamomum zeylanicum,chiamata anche “cannella di Ceylon” e la Cinnamomum Cassia, la “cannella cinese“, meno pregiata della prima.

È una spezia che si ricava dai rami o dai fusti: si tagliano le parti interne della corteccia e si fanno essiccare finché non assumono il classico aspetto a bastoncino che sappiamo riconoscere tutti.

La cannella viene utilizzata per aromatizzare dolci, gelati, té, vin brulé ed è un efficace antiossidante, che facilita la digestione e cura il raffreddore.

Il suo profumo è talmente intenso e seducente che si lega a numerose leggende: si dice che la fenice usasse il legno di cannella per costruire il suo nido e anche che fosse una spezia originaria del Nilo, il fiume che si pensava avesse la sua fonte nell’Eden.

Gli Egizi la utilizzavano nelle imbalsamazioni, gli antichi Romani credevano fosse sacra, forse perché preziosa tanto quanto l’oro, tanto che Nerone ne bruciò un’ingente quantità durante il funerale della moglie; durante il Medioevo era considerata simbolo di potere, tanto che la quantità di cannella che veniva utilizzata durante i banchetti era proporzionale all’importanza degli ospiti.
Sfogliando il “Cantico dei Cantici“, leggiamo dei versi dal profumo intenso e inebriante:

“[…] I tuoi germogli sono un giardino di melagrane,
con i frutti più squisiti,
alberi di cipro con nardo,
nardo e zafferano, cannella e cinnamòmo
con ogni specie d’alberi da incenso;
mirra e aloe
con tutti i migliori aromi.[…]”

Nel 1800 la cannella divenne una delle quattro spezie più importanti citate nel libri di cucina sotto la dicitura “un pizzico di spezie o di droghe”, insieme a noce moscata, chiodi di garofano e pepe.

Preziosa quasi quanto oro, incenso e mirra, la cannella inebria le nostre tavole sin dall’alba dei tempi. Droga deliziosa, i suoi piccoli tronchetti rinvigoriscono i nostri sensi:è questa la spezia più famosa al mondo.

Chiara Volonte

Sono Chiara, laureanda in Lettere Moderne e adoro scrivere. Sono nata il primo Aprile e credo sia anche per questo che in quel che vivo spesso trapeli l’essenza del mio essere “scherzo della Natura”. Sogno una vita costellata da rapporti umani. Neofita del web, imparo volta per volta i misteriosi vocaboli di questo nuovo linguaggio. volontechia@gmail.com

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