Alcune curiosità sulle mele: i frutti più destagionalizzati dell’anno

Una mela fresca è uno spuntino nutriente, gustoso, rinfrescante, facile da trasportare e fornisce calorie provenienti soprattutto dal fruttosio (o levulosio), uno zucchero naturale semplice.

I frutti di mela hanno una buccia di vario colore e una polpa croccante. Essi rappresentano una discreta fonte di fibre, sia solubili sia insolubili e favoriscono la regolazione e il funzionamento dell’intestino.
Alcune varietà di mele contengono quantità discrete di vitamina C, un antiossidante che contribuisce a mantenere in buone condizioni il sistema immunitario. In generale, esse includono vitamina Acarotenoidi e flavonoidi, ovvero composti non vitaminici con elevato potenziale antiossidante.

Nella medicina popolare o medicina tradizionale (segue le tradizioni e non il metodo scientifico) le mele crude mature sono consigliate per curare la stitichezza. Per quanto riguarda le mele cotte, invece, sono indicate soprattutto in caso di disturbi quali gastroenteriti e diarrea e sono anche utilizzate per realizzare impacchi contro le infiammazioni cutanee.

Quali mele scegliere?

Esistono centinaia di varietà di mele. Tra quelle che si trovano con più frequenza sui banchi dei fruttivendoli vi sono:

  • le “Renette”, a polpa compatta un po’ acidula
  • le “Delizia”, rosse e gialle, leggermente farinose
  • le “Granny Smith”, succose e caratterizzate da un colore verde chiaro

Le mele sono i frutti più destagionalizzati, dunque si trovano in commercio durante tutto l’anno. Nonostante ciò, la stagione migliore per avere frutti di ottimo gusto, profumo e consistenza è l’autunno. Sono da preferire quelle solide al tatto, senza segni marroni e prive di ammaccature sulla buccia.

Oltre al consumo diretto, possono essere utilizzate anche per altri scopi. Ad esempio per la produzione di prodotti destinati all’industria dolciaria, come marmellate o confetture, concentrati per succhi, alcol e mele secche.

Gli atleti apprezzano in modo particolare le fette di mela essiccate. Esse rappresentano infatti una buona fonte di carboidrati rapidamente convertibili in energia.

 

José Galizia

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